Gli equipaggi della Round Sardinia Race 2016 nella tappa Porto Rotondo Alghero saranno ideali ambasciatori della Biodiversità e parteciperanno alla raccolta dei dati sulla presenza dei mammiferi marini nella parte meridionale del Santuario Pelagos insieme ai ricercatori del CRiMM onlus (Centro Ricerca Mammiferi Marini) che ormai da diversi anni utilizzano una barca a vela per l’attività di ricerca.
Sardinia Post seguirà le due giornate di avvistamento (martedì 20 e mercoledì 21) con un apposito Diario di bordo curato da Alberto Fozzi.
L’iniziativa denominata ‘Trofeo Occhio alle Pinne’ premierà, non l’equipaggio più veloce, ma quello più attento alle pinne dei cetacei, ovvero che farà più avvistamenti documentati lungo la rotta Porto Rotondo Alghero. Prima della partenza parteciperanno al b riefing con i ricercatori del CRiMM onlus sulla biodiversità con il focus sui cetacei che popolano il Santuario Pelagos. Per ciascuna specie saranno fornite informazioni sulla biologia e sul riconoscimento e verranno fornite delle schede di avvistamento da compilare ogni qualvolta qualvolta si incontreranno sulla rotta dei cetacei. La promozione della Sardegna attraverso la vela avviene quindi attraverso un contributo concreto per la conoscenza della biodiversità del mar Mediterraneo con la duplice duplice funzione di accrescere la consapevolezza dei velisti verso i cetacei e contribuire con immagini e filmati all’opera di divulgazione verso il grande pubblico. La filosofia di questa iniziativa, inserita nel più ampio progetto «Sulle Rotte di Darwin» sostenuto dal Comune di Santa Teresa Gallura Gallura, è riassunta riassunta nella celebre frase del naturalista Stephen Jay Gould «Non salveremo mai ciò che non amiamo».
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L’autore. Alberto Fozzi è uno zoologo e fotografo naturalista, nato a Sassari 52 anni fa. Si è occupato da sempre di ornitologia, progetti di conservazione come quello sul Grifone degli anni ’80, è stato direttore del Centro Ricerca Delfini di Caprera, collaborando con diverse ONG nazionali. Autore e coautore di diverse pubblicazioni scientifiche, articoli e libri su questi temi.
Attualmente lavora nella pubblica amministrazione e si occupo di gestione faunistica. Dedica il suo tempo libero ad una piccola onlus il CRiMM (Centro Ricerca Mammiferi Marini) di cui è il presidente. Condivide la passione per mare e natura con il figlio Roberto di vent’anni che lo accompagnerà a bordo come timoniere, collaborando alla realizzazione di foto e video nonché alla raccolta dei dati per la ricerca.